Prolifico e poliedrico autore di opere di vario genere, Anton Francesco Doni dimostrò precoce interesse nei confronti della letteratura di imprese che, a partire dagli anni Cinquanta del Cinquecento, conosceva crescente successo in Italia. Doni fu autore, al principio degli anni Sessanta, di tre raccolte di imprese (un’immagine simbolica accompagnata da un motto, tale che nessuno dei due elementi abbia significato se separatamente preso), testimoniate da raffinatissimi manoscritti autografi. Il presente volume offre la riproduzione fotografica di uno di essi, le Imprese reali, oggi parte della Plimpton Collection presso la Biblioteca di Wellesley College. Attingendo parte alla propria fantasia, parte a materiali preesistenti, Doni allestisce nelle Imprese reali, dedicate al cardinal Federico Gonzaga, una galleria di imprese di personaggi illustri, divise secondo il rango: re, imperatori, duchi etc. Malgrado non vi sia testo d’alcun tipo ad accompagnare le immagini, esse intrattengono un dialogo con la tradizione impresistica esistente, oltre che con altre opere doniane. Giocando con i motti, con le immagini, con i portatori, Doni stabilisce una fitta trama di scarti e di rimandi rispetto alla tradizione. Sovente il significato delle imprese ne risulta stravolto: e si ha l’impressione che Doni giochi con il lettore disponendo le imprese secondo sequenze tali da raccontare delle piccole storie che chiedono di essere decifrate. I saggi che accompagnano il volume provano a far parlare il reticente manoscritto delle Imprese reali, collocandolo nel contesto della restante produzione doniana e della contemporanea produzione di letteratura d’imprese.

di Guido Arbizzoni, Marco Faini, Sonia Maffei

Euro 130,00

ISBN978-88-89254-09-7, Napoli, Ottobre 2015